Sabbio Chiese Stampatori

Informazioni utili

Raccolta informazioni utili Museo Stampatori "da Sabbio"

Dove

Via Parrocchiale, 13

Telefono

338 1495924

Giorni di apertura

Su prenotazione o in occasione di eventi, attività e laboratori

Modalità di accesso

Libero

Accesso disabili

Museo Stampatori "da Sabbio"

L’idea

La storia progettuale del museo risale ai primi anni Duemila e deve la sua genesi ad una intuizione di Alfredo Bonomi. Nel 2002, in particolare, usciva, a cura di Ennio Sandal, Il mestier de le stamperie de i libri. Le vicende e i percorsi dei tipografi di Sabbio Chiese tra Cinque e Seicento e l’opera dei Nicolini (Brescia, Grafo). Un contributo scientifico capace di suscitare interesse e attenzione attorno agli stampatori originari di Sabbio, di cui il Comune già possedeva una piccola selezione di volumi, acquisiti per lo più per donazione.

La mostra, dal titolo Gli stampatori, da Sabbio alla conquista del mondo. Uomini, idee e tecniche tra Cinque e Seicento, allestita in occasione delle Feste Decennali del 2012, confermava, poi, l’opportunità di affrontare in modo più sistematico la ricerca storica e, al contempo, il progetto di una esposizione permanente dei volumi via via raccolti dal Comune di Sabbio Chiese, attraverso elargizioni di imprese, enti pubblici e cittadini. Il patrimonio bibliografico del museo è attualmente costituito da una cinquantina di volumi, tra cinquecentine e seicentine, stampati da tipografi che si sono distinti in tutta Italia e non solo, tra cui i Nicolini, i Bericchia, i Tini, i Gelmini, i Pelizzari, i Baruzzi e i Ventura.

 

La mission

La Deliberazione del Consiglio Comunale (n. 23, 15 maggio 2017) sancisce la nascita del Comitato scientifico per la memoria e la valorizzazione degli stampatori di Sabbio Chiese, dalla storia al museo del libro antico.

Il comitato, presieduto dall’assessore alla cultura in carica, assume il compito di selezionare e perseguire alcune finalità prioritarie, orientando l’azione dei suoi componenti rispetto ai filoni della ricerca e della valorizzazione del patrimonio librario raccolto, attraverso iniziative che promuovano la conoscenza dei tipografi nativi di Sabbio, oltre che il raccordo con le giovani generazioni, a partire dal mondo della scuola. Il comitato è affiancato da un gruppo variegato e operoso di cittadini che si occupa delle attività, dalla comunicazione alla didattica.

A inizio 2024 il Museo Stampatori «da Sabbio» viene ufficialmente istituito dal Comune di Sabbio Chiese. La Delibera di Giunta (n. 2, 8 gennaio 2024) contempla un Allegato tecnico che sottolinea il ruolo fondamentale dei cittadini, “eredi D_ONO_re” del ricco patrimonio di cose e idee, lasciatoci dagli antichi stampatori.

 

L’edificio

La cessione al Comune, da parte di Alfredo Bonomi, nel 2019, dell’immobile sito a Sabbio Chiese, in via Parrocchiale, con il vincolo della destinazione culturale, ha garantito l’avvio del cantiere.

Il progetto museale ha visto il coinvolgimento dei tecnici locali, architetti e ingegneri, per lo studio destinato alla rifunzionalizzazione dell’edificio, ma anche all’allestimento del percorso museografico interno. La concreta realizzazione delle opere, declinata per step su più anni, è stata resa possibile anche grazie ai finanziamenti erogati dallo Stato, da Regione Lombardia, da GAL Garda Valsabbia, da Comunità Montana di Valle Sabbia oltre che dal Comune di Sabbio Chiese. L’allestimento dei volumi antichi è in corso di definizione, secondo un progetto concordato con il Comitato scientifico che ne sta valutando la destinazione al piano superiore dell’edificio.

Ad oggi, la sala polifunzionale a piano terra consente lo svolgimento delle attività educative – tra corsi, laboratori e presentazioni – promosse dal gruppo di lavoro, composto dai cittadini e coordinato dal responsabile scientifico del museo, Michela Valotti.