Archeologie della Memoria

La necessità di valorizzare il museo come luogo in cui “si sta bene”, ha favorito un più proficuo dialogo sul territorio, destinato a valutare eventuali collaborazioni con le istituzioni che curano, a vario titolo, soggetti affetti da patologie trattabili con terapie non farmacologiche.

In particolare, si segnala il progetto dal titolo ARCHEOLOGIE DELLA MEMORIA (prima fase sperimentale a Gavardo, 2015), dedicato a pazienti affetti da sindrome di Alzheimer, sperimentato presso il Museo Archeologico di Gavardo, reso possibile grazie alla fattiva collaborazione di Caffè Alzheimer Valsabbia-Gavardo e dell’artista Gabriella Goffi.

Il progetto, ora disseminato in sette RSA del territorio, grazie al finanziamento della Fondazione Comunità Bresciana, sarà presentato a Milano, all’interno di un convegno internazionale organizzato da Università Cattolica del Sacro Cuore.